CAPITOLO 14
14.5 Discendenti: Bruna Liana Calegari e Renato Moro

Davvero poche e nebulose sono le notizie riguardo la discendenza (la sua è in assoluto la famiglia più piccola di tutto il nostro albero genealogico ed alla data attuale è composta da sole 5 persone) che Antonia ha avuto tramite la figlia adottiva Bruna che, nonostante la rottura dei rapporti con la madre, rimane comunque legata alla nostra famiglia tant’è vero che partecipa alle varie feste di famiglia e capita che venga a fare visita ai vari cugini.

Come già abbiamo detto Bruna si fidanza e si sposa con un uomo di 8 anni più vecchio di lei, il Dott. Renato Moro, nato nel 1916. Non sappiamo dove sia nato ma sappiamo che è cugino del futuro Presidente del Consiglio (Aldo Moro) quindi la sua famiglia è di origini Salentine. Una fotografia (la più datata che si riferisce a lui) ce lo rappresenta giovane e minuto in abiti militari mentre si appresta a mangiare il rancio dalla gamella.

Renato Moro giovane soldato (fotografia – inizio anni ’40)

Non sappiamo in che occasione e dove sia stata scattata questa fotografia, probabilmente durante la Seconda Guerra Mondiale ma la cosa non è certa; la supposizione più probabilmente veritiera è che questa foto sia stata fatta durante il suo servizio militare avvenuto verso la fine degli anni ‘30 e comunque prima dello scoppio della Guerra.

Come già detto, non sappiamo con precisione quando Bruna e Renato si sposano. Probabilmente questo matrimonio deve essere avvenuto nel 1946 o al massimo nell’anno successivo e questo lo si desume dal racconto della nipote Stefania – figlia primogenita di Bruna – la quale dice che suo nonno Francesco Galliani è morto quando lei aveva circa 6 mesi.

Nella memoria delle molte persone di Covo presenti a quel matrimonio tutto deve essere sembrato di un fasto ed un importanza davvero unici; molti i curiosi che si sono presentati fuori dalla chiesa di Covo per vedere questa coppia in cui lo sposo vestiva in Alta Uniforme – cosa che si vedeva solo sulle riviste!!!

Album di nozze di Bruna Liana Calegari e Renato Moro (fotografie – fine anni ’40)

Come si può vedere dall’album di nozze, lo sposo indossa un’Alta Uniforme bianca; osservando attentamente i gradi posti sulle mostrine sembra di scorgere 3 stelle mentre il fregio sulla piatta riproduce chiaramente un aquila eretta, simbolo della Polizia. Renato potrebbe quindi essere, nonostante la sua giovane età, già un Commissario della Polizia. Renato rimarrà per tutta la vita nella Polizia, farà carriera ed arriverà a diventare vice Questore di Milano ed in seguito Questore della città di Cremona.

Dal matrimonio tra Renato e Bruna nascono due figlie:

1) Stefania (nata nel 1948)
Sposerà Antonio Pagnozzi (nato nel 1936)

2) Renata (????)
Sposerà Claudina Gullini (05-02-1919 / 19-11-2007)

Non siamo in possesso di molte notizie riguardo alla vita di questo nucleo familiare, non sappiamo nemmeno con precisione dove vivono. C’è da credere che la famiglia si sia spesso trasferita seguendo i vari incarichi di Renato durante l’evoluzione della sua carriera nella Polizia. Come detto poco sopra arriva a diventare Questore, titolo paragonabile a quello di un Generale dell’Esercito!!!

Del loro passato abbiamo a disposizione solamente due vecchie fotografie: in una appare la famiglia ritratta davanti al portale riccamente decorato di una chiesa che potrebbe essere la cattedrale di San Marco a Venezia mentre l’altra è una foto decisamente “artistica” o comunque ricercata (dato l’incredibile effetto di luce) e non si capisce dove possa essere stata fatta.

Album della famiglia Moro – Callegari (fotografie – anni ’50)

Nella foto a destra si riconoscono Renato, Bruna ed una figlia che quasi sicuramente è la primogenita Stefania mentre invece nella foto a destra si vedono Renato e sempre la piccola Stefania in compagnia di una signora più anziana. Sicuramente non si tratta della nonna Antonia Tirloni, probabilmente si tratta della mamma di Renato Moro che già appariva anche nelle fotografie dell’album di nozze della coppia.

Purtroppo io non ho mai incontrato personalmente nessuno di queste persone in occasioni conviviali quindi non ho mai avuto occasione di parlare con loro ma so che in passato Bruna e Renato capitavano spesso a trovare le nostre famiglie, soprattutto noi anche perché più vicini a loro che per molti anni hanno abitato a Milano.

Bruna Liana Calegari al matrimonio di Maria Rosa Tirloni e Luciano Brambati (fotografia – 18 Ottobre 1971)

Capita di trovare loro immagini nelle fotografie di famiglia scattate già negli anni ’70 al bar di Peschiera Borromeo gestito dai miei nonni e partecipano ai vari matrimoni della mia famiglia; mio padre stesso ha scelto Renato Moro come suo testimone di nozze nel 1974.

Renato Moro, particolari dell’album di nozze di Ferdinando Tirloni e Fiorenza De Vho (fotografie – 16 Settembre 1974)

Nella seconda metà degli anni ’70 la figlia primogenita Stefania si sposa con un Funzionario della Questura di Milano di nome Antonio Pagnozzi e questo è un dato in più che tende ad avvallare l’ipotesi che la famiglia Moro risiedesse a Milano ma non è da escludere la possibilità che Stefania frequentasse l’ambiente milanese durante gli anni di studio.

Bisogna sempre tenere presente che il nome di Renato Moro era un nome davvero molto influente nell’Italia di quei tempi quindi non è da escludere che a lui siano stati dati incarichi importanti in città di primaria importanza come, per l’appunto, il capoluogo meneghino.

Gli anni ’60 e soprattutto ’70 hanno visto infatti Milano protagonista forse ancor più di Roma di tutto il boom economico prima e soprattutto della contestazione poi. Mentre Roma era interessata soprattutto per un motivo politico, Milano era invasa sia dal punto di vista industriale che borghese che anche intellettuale: Milano era il salotto borghese, la fucina industriale e la mente intellettuale d’Italia quindi per un alto Funzionario – già Vice-Questore – della Polizia rappresentava un traguardo ambito ma anche davvero pericoloso… Sono infatti questi gli anni dell’assassinio del Commissario Luigi Calabresi, dei cori contro gli “sbirri” e delle stragi. Insomma: Milano è un una “piazza” decisamente calda, un’autentica polveriera; come vengono presto soprannominati: questi sono gli “Anni di Piombo”!!!

Fortunatamente Renato Moro esce incolume da questi anni di lavoro difficile in cui un poliziotto sapeva che usciva i casa la mattina ma non era certo che vi avrebbe fatto rientro per la cena. Probabilmente quando giunge alla meritata pensione decide di ritirarsi con la moglie a vivere a Romano di Lombardia, cittadina subito a nord di Covo, e proprio qui Bruna viene a mancare il 26 Agosto 1996 a 74 anni.

Lapide di Bruna Liana Calegari Moro nel cimitero di Covo (fotografia – anno 2009)

Renato Moro tutt’ora risiede a Romano di Lombardia ed alla data attuale ha quasi 95 anni; compatibilmente con la sua veneranda età la sua salute è ancora buona e la mente è lucida, purtroppo però la sua vista ha dovuto totalmente soccombere sotto il peso delle sue molte primavere e questa cosa purtroppo tende inevitabilmente a pregiudicare la sua vita di tutti i giorni.