La lettera di Angela Tirloni (1917)



Covo li 4 Novembre 1917 (?) tu aleceri(????) tutti e prega per noi

Cara Sorella e Cognato Carlo

Ricevuta la vostra cara lettera la quale sento che la vostra salute è buona poi vostri figli come posso assicurarti di noi tutti in famiglia ma il più è da giorni che continuiamo a piangere con questa maledetta guerra, dopo 3 anni che inizia la guerra adesso i Tedeschi in questi giorni hanno conquistato ancora tutto quello che aveva vinto L’Italia,

cosa vai, a giorni in giorni abbiamo [= viviamo ogni giorno con la] paura che arriva l’ordine di partire di qui da dove siamo noi; speriamo che abbia da cambiare sennò diventa brutta! Tutti i giorni mia cara ti raccomando di pregare per tutti noi perché ci sono delle brutte cose qui in Italia, aspettavo mio marito in licenza invece hanno sospeso le licenze, non so se potrò vederlo ancora. Ancora di più [= il problema più grave è] che non può scrivermi più e io non so più le sue notizie, non so se è morto ne se è vivo; cosa diresti te non sapendo notizie di tuo marito? Io il mio mistero e piangere e altro e più niente [= l’unica cosa che mi rimane da fare è piangere]

un'altra più grande [disgrazia] è che domani va sotto le armi e Soldati anche i nostri fratelli Vittorio e Manuele; se te vedessi il nostro padre come è ridotto… non sa più cosa pensare anche lui!

Adesso ha affittato la cascina e terra ai vicini Colzani. Insomma questa guerra vuole che tutti abbiamo qualche cosa da tribulare in famiglia ma la più tremenda [disgrazia] è quella di avere la sua gente lontano e non sapere notizie.

In questi giorni si sente che anche l’America viene in aiuto a noi ma adesso è troppo tardi, doveva venire prima fammi sapere se i Cognati e il fratello Giovanni sono ancora tutti a casa o se [sono dovuti anche loro partire] Soldati che sarebbe un grande dolore anche per voialtri.

Oggi stesso mi scrive il nostro fratello Eliseo, lui fino a qui è accomodato bene e sono vicino all’America in Albania, Eliseo mi dice di salutarvi tutti e mi dice che se ha la fortuna di ritornare vuole venire ancora nell’America. Farebbe proprio bene

a lasciare questa maledetta Italia e scappare!
termino questo [= con queste cose] altrimenti diventa vecchia la storia,
Sento sulla tua lettera che vuoi sapere qualche cosa del nostro papà se ha rabbia con voialtri; non dubitate di questo, lui non ha rabbia con nessuno e non scrive perché è sempre occupato nel lavoro ma adesso vedrai che quando verrà qui vicino a me e che lavoro non ne ha più ti scriverà più di spesso In quanto la nostra famiglia vanno ancora tutti insieme [tornano a vivere tutti insieme] perché i nostri fratelli come ti ho detto vanno via Soldati e se avranno la fortuna di tornare ancora a casa [il papà] ci penserà a metterci ancora sulla sua terra,

Una cosa che ti posso dire è Vittorio fa tribulare un poco il nostro papà; era circa 6 mesi che lui non parlava più col papà e sua Moglie sono una stopa (???) di più di lui Vittorio [= la moglie di Vittorio non ha un carattere facile] e per questo non va tutto bene in famiglia, ti raccomando di non dire niente quando tu scriverai al nostro papà che tutti si arrangia che io ne ho abbastanza da pensare per mio riguardo, dunque hai capito [= quando scriverai al papà non dirgli che io ti ho detto queste cose perché io ho già abbastanza problemi e non voglio entrare in questa discussione]



sento poi sulla tua lettera che anche li c’è la carestia non dirmi questo che se vedessi qui resteresti meravigliata perchè più che neanche con i denari nelle mani non si trova di mangiare dunque cosa vuoi bisogna rassegnarci al destino di Dio in tutto se mio marito avrà questa ceraria (grazia/fortuna) di ritornare ancora potremo fare un quadero cerande, [= ex-voto] in quanto alla nostra sorella Francesca va bene [e così anche] suo marito in quanto a me mi sono messa a vendere qualche cosa, in mio riguardo dopo avuto l’incendio nella mia casa che ho pigliato un po di denari e adesso mi va molto bene.

15 giorni fa ho fatto un viaggio e sono andata per potere fare venire mio marito a lavorare in Italia e questo è facile che portò riuscire, termino questa mia lettera lasciandovi i miei Saluti poi la nostra famiglia papà Sorelle e fratelli Cognate tutti e te darai i miei Saluti alle mie Sorelle e fratello e Cognati tutti che domandano di me e voi caro Cognato Carlo fatemi sapere qualche cosa in vostro riguardo come vi trovate, baciatemi tutti i miei cari Nipotini, scusatemi dei miei errori pronta risposta, sono la vostra cara Sorella Angela baci dalla mia figlia Cisa. Saluti cari Addio Addio

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